
Il team dei responsabili di servizio di Azienda So.Le
In un’azienda che cresce devono crescere anche i dipendenti; in numero e in professionalità. Azienda So.LE soltanto due anni e mezzo fa contava tre dipendenti, oggi sono diventati 97; per questo all’inizio dell’anno la direzione ha costituito l’unità operativa per la Formazione e l’aggiornamento professionale del personale. A fronte di una realtà cresciuta così significativamente per dimensioni e complessità, di concerto con i servizi gestiti, la formazione di chi lavora per e con gli utenti del territorio diventa un’attività di importanza strategica. «Il lavoro è partito l’anno scorso con l’accreditamento dell’Azienda presso l’Ordine degli Assistenti sociali – spiega la responsabile dell’unità Formazione Annalisa Caso. Con il mese di gennaio abbiamo dato vita ad un’unità operativa – cui partecipano Sofia Carbonero, Valentina Panigo e Laura Fornara – che si occupa della formazione e dell’aggiornamento professionale dei dipendenti dell’azienda. Per finalizzare l’offerta abbiamo somministrato un questionario di analisi ai coordinatori dei servizi, chiedendo loro quali fossero i bisogni formativi avvertiti in prima persona e per i collaboratori». E la risposta non ha riguardato soltanto aspetti tecnici del lavoro ma anche la necessità di lavorare sullo spirito di squadra e le dinamiche di gruppo. Esigenza, questa, che si spiega con la recente formazione dei coordinatori di azienda So.LE provenienti da realtà ed esperienze lavorative diverse.
«A maggio è stato organizzata una giornata di team building con la società Rugby Parabiago tenuta da Pietro Parigi, responsabile tecnico del settore minirugby e formatore della federazione, nel centro sportivo Venegoni-Marazzini – continua Caso. La prima valutazione data dai coordinatori è stata positiva sia per la parte in aula sia per quella in campo. In particolare per il secondo momento è stata sottolineata l’importanza del contatto fisico negli esercizi svolti, un aiuto considerevole per favorire una migliore conoscenza fra chi si frequenta esclusivamente in ufficio e per creare fiducia nei confronti dell’altro».
Sempre dal questionario era emersa la necessità di approfondire alcuni argomenti che riguardano gli assistenti sociali, figure che rappresentano un quarto circa del personale di azienda So.LE. Una prima proposta di formazione tecnica si svolgerà il 4 e 18 Luglio – è riguarderà il Reddito di Cittadinanza, argomento che rappresenterà il lavoro quotidiano per le assistenti sociali dedicate al potenziamento del servizio sociale di base dei Comuni soci. A settembre la formazione proseguirà con un corso tenuto da Marco Noli, docente di Politica sociale e organizzazione dei servizi all’Università Cattolica di Milano, su “Etica della cura e deontologia professionale”, per rinforzare gli assistenti sociale nella motivazione che è alla base della loro professione.
«Per l’autunno stiamo pensando all’organizzazione di un World Cafè rivolto a tutti dipendenti –conclude Caso; si tratta di un format che mette un certo numero di persone in condizione di dialogare e sviluppare una comprensione condivisa su argomenti predefiniti. L’evento sarà finalizzato alla misurazione del clima aziendale e a favorire lo sviluppo del senso di appartenenza. Oltre a questo, abbiamo predisposto anche un’offerta formativa per altri operatori delle professioni sociali del territorio. Ciò consente di cofinanziare alcune iniziative e di mantenere un rapporto aperto con le realtà locali del welfare – ed in particolare con quelle dei Comuni dell’ambito territoriale – realizzando proposte formative che inquadrano anche i bisogni di aggiornamento di operatori che non lavorano nell’azienda».